I controlli della Camera di commercio - Tutela della fede pubblica

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La Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi è organo di vigilanza del mercato in alcuni ambiti stabiliti per legge e interviene entro limiti di competenza territoriali e settoriali secondo quanto disposto dall’art 2 della Legge 580/93 e dalla legislazione vigente.
Presso la Camera è istituita l'U.O. Vigilanza a tutela della Fede pubblica che svolge controlli, anche congiunti con altri organi, nei seguenti settori:

1. Sicurezza e conformità dei prodotti

  • giocattoli
  • prodotti elettrici
  • dispositivi di protezione individuale di prima categoria
  • progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia
  • sicurezza prodotti ai sensi dell’art. 102 e seguenti del Codice di consumo

2. Etichettatura e informazione al consumatore

  • etichettatura di prodotti tessili
  • etichettatura di prodotti calzaturieri
  • informazioni su consumo carburante e emissione CO2 delle auto nuove
  • informazione su efficienza energetica di prodotti connessi all’energia

3. Attività economiche varie

  •  magazzini generali
  •  utilizzo denominazione “Camera di commercio”

I controlli, anche online, riguardano le imprese che producono, importano, distribuiscono i prodotti che ricadono in tali ambiti e vengono svolti secondo le norme vigenti (legge 689/81 e norme settoriali speciali) e in base a procedure stabilite a livello nazionale o locale.

Per le violazioni accertate nell'ambito dei controlli eseguiti con verbale di contestazione sono applicate le sanzioni amministrative pecuniarie previste dall'ordinamento il cui importo viene versato all'erario con modello F23. Sono dovute spese di notifica e procedimento per un importo di 17 euro da versare alla Camera di commercio tramite SIPA (Sistema Informatizzato dei pagamenti della PA). Per pagare, clicca su SIPA e seleziona dal menù a tendina "Servizio" la voce "Verbali sanzioni amministrative", inserendo nel campo "Causale" il numero di verbale e la denominazione dell'impresa sanzionata, es. "Spese di notifica VDC n° ... - denominazione impresa".
Consulta la guida all'uso di SIPA.

Le attività di controllo comportano l’esercizio delle attività ispettive attraverso:

  • controlli di tipo visivo. Tali controlli consentono di verificare il rispetto formale della normativa di riferimento (presenza indicazioni obbligatorie riferite al prodotto in esame e assenza di non conformità palesi);
  • controlli di tipo documentale sui fascicoli tecnici relativi ai prodotti. Tali controlli sono eseguiti in back office con l’ausilio degli organismi notificati e sono volti ad accertare la conformità dei prodotti in relazione alle prescrizioni tecniche stabilite dalla normativa cogente e volontaria;
  • controlli fisici. Consistono in prelievo di prodotti da sottoporre a prove di laboratorio. Tali controlli sono volti ad accertare le caratteristiche costruttive dei prodotti con l'intervento di organismi notificati / laboratori autorizzati.

L’attività di vigilanza viene esercitata a seguito di segnalazioni, piani di vigilanza e protocolli d’intesa che comportano programmazione nazionale o locale. I criteri di individuazione dei soggetti/prodotti da controllare sono previsti nelle procedure adottate e, salvo eccezioni determinate comunque da criteri oggettivi, sono il risultato di un’estrazione casuale da elenchi.

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