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Diritto annuale
Il diritto annuale è un tributo che tutte le imprese iscritte o annotate nel Registro Imprese devono versare ogni anno a favore della Camera di commercio competente territorialmente (L. 580/93 Art. 18).
L'entità del diritto annuale è stabilita annualmente con decreto interministeriale.
Ogni anno, all'avvicinarsi della scadenza, le Camere di commercio inviano alle imprese una comunicazione con gli importi e le modalità di pagamento.
In evidenza
Diritto annuale 2025
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con nota n. 127214 del 18.12.2024 ha determinato, per l’anno 2025, le misure del diritto annuale per i soggetti che, dall’1/01/2025 chiedono l’iscrizione o l’annotazione nel Registro delle imprese o aprono nuove unità locali o sedi secondarie, nonché dei nuovi soggetti REA. Gli importi sono identici rispetto a quelli stabiliti a partire dall’anno 2017 (pari alla misura prevista nel 2014, ridotta del 50% e, successivamente, incrementata del 20% ai sensi del Decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 23.02.2023). Il diritto annuale dovrà essere versato al momento della presentazione della domanda, con addebito automatico nel caso di pratica telematica. In alternativa, sarà possibile effettuare il versamento del diritto di prima iscrizione nei 30 giorni successivi, utilizzando il modello F24. Per le imprese e le unità locali già esistenti all'1/01/2025 il diritto annuale dovrà essere versato con la scadenza del primo acconto delle imposte sui redditi.
Variazione del tasso legale di interesse
Il Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 10/12/2024, pubblicato in G.U. n. 294 del 16/12/2024, ha variato il tasso legale di interesse di cui all'art. 1284 c.c., che passa dal 2,5% al 2%.
Dal 01/01/2025, quindi, tale percentuale dovrà essere utilizzata nel calcolo degli interessi legali (a partire dall'anno 2025) da eseguirsi per il pagamento del diritto annuale con ravvedimento operoso.
Diritto annuale 2024: differimento dei termini di versamento per i soggetti interessati dagli ISA
Informativa diritto annuale 2024
Alle imprese che al 1° gennaio risultano iscritte nella sezione speciale o ordinaria saranno inviate, a mezzo PEC, le seguenti informative contenenti anche le modalità di calcolo:
Informativa 2024 sezione speciale
Informativa 2024 sezione ordinaria
Diritto annuale 2024
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con nota n. 383421 del 20/12/2023, ha determinato, per l’anno 2024, le misure del diritto annuale per i soggetti che, dall’1/01/2024 chiedono l’iscrizione o l’annotazione nel Registro delle imprese o aprono nuove unità locali o sedi secondarie, nonché dai nuovi soggetti REA. Gli importi sono identici rispetto a quelli stabiliti a partire dall’anno 2017 (pari alla misura prevista nel 2014, ridotta del 50% e, successivamente, incrementata del 20% ai sensi del Decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 23/02/2023). Il diritto annuale dovrà essere versato al momento della presentazione della domanda, con addebito automatico nel caso di pratica telematica. In alternativa, sarà possibile effettuare il versamento del diritto di prima iscrizione nei 30 giorni successivi, utilizzando il modello F24. Per le imprese e le unità locali già esistenti all'1/01/2024 il diritto annuale dovrà essere versato con la scadenza del primo acconto delle imposte sui redditi.
Variazione del tasso legale di interesse
Il Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 29.11.2023, pubblicato in G.U. n. 288 del 11/12/2023, ha variato il tasso legale di interesse di cui all'art. 1284 c.c., che passa dal 5% al 2,5%.
Dal 1° gennaio 2024, quindi, tale percentuale dovrà essere utilizzata nel calcolo degli interessi legali (a partire dall'anno 2024) da eseguirsi per il pagamento del diritto annuale con ravvedimento operoso.
Attenti alle truffe e alle pratiche ingannevoli.