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Tutto sui certificati di origine
Il certificato di origine è un documento ufficiale che attesta il luogo di produzione, estrazione o fabbricazione delle merci, oppure il luogo in cui è stata effettuata l'ultima trasformazione sostanziale in grado di modificare la forma o la destinazione d'uso del prodotto finito.
Non certifica la spedizione, né è considerato rappresentativo della merce, come lo sono invece le polizze di carico, le lettere di vettura, ecc.
Il certificato di origine ha finalità:
- creditizia: possibilità di aprire lettere di credito;
- doganale: scelta dei regimi doganali da parte delle Autorità competenti del paese importatore al momento dello sdoganamento.
Quando si usa
L'utilizzo del certificato di origine è limitato ai rapporti tra Unione Europea e Paesi extracomunitari, poiché in ambito comunitario è sufficiente che le merci siano accompagnate dalla fattura di vendita, sulla quale è consuetudine dichiarare l'origine (regolamento CEE n. 2454/1993).
Il certificato di origine viene rilasciato essenzialmente quando non c'è un accordo fra i paesi per l'ottenimento di benefici daziari. In questo caso l'origine delle merci è definita non preferenziale e il certificato identifica esattamente il luogo di produzione del bene o il luogo in cui lo stesso ha subito l'ultima trasformazione sostanziale.
Diversamente, se esistono accordi tra le parti, l'origine delle merci, definita in questo caso preferenziale, viene attestata dalle autorità doganali sulla base di tali accordi. Il certificato di origine rilasciato dalle Camere di commercio generalmente non è richiesto.