L'apertura di un nuovo esercizio di somministrazione di alimenti e bevande o di vendita di prodotti alimentari è soggetta a verifica da parte del comune (SUAP - Sportello Unico per le Attività Produttive) dove si intende avviare l'attività, che provvede all'accertamento dell'esistenza dei requisiti morali e professionali richiesti dalla legge. 

Icona In evidenza Registro Imprese


In evidenza

Se sei in possesso dei requisiti per aprire la tua attività verifica le procedure per il commercio di prodotti alimentari e per la somministrazione di alimenti e bevande. 


Requisiti professionali

Occorre essere in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali, fra loro alternativi:

  • avere frequentato con esito positivo un corso professionale (durata minima 130 ore) per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle Regioni. Al termine del corso è previsto un esame di idoneità che abilita sia all'esercizio dell'attività di somministrazione alimenti e bevande, sia all'esercizio del commercio di prodotti alimentari.

  Elenco scuole

  • avere prestato la propria opera per almeno due anni (anche non continuativi) nel quinquennio precedente, in proprio o presso imprese esercenti l'attività nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di:

o dipendente qualificato, addetto alla vendita, somministrazione o preparazione degli alimenti;

o socio lavoratore;

o collaboratore familiare.

  • essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola a indirizzo professionale, purché nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti. 

Ad esempio:

o laurea in medicina e veterinaria

o laurea in farmacia

o laurea in scienze dell'alimentazione

o laurea in biologia

o laurea in chimica

o laurea in agraria

o laurea breve o specialistica attinente alla trasformazione dei prodotti alimentari o alla ristorazione

o laurea breve in tecnologie delle produzioni animali e qualità dei prodotti

o diplomi di maturità e diplomi triennali di istruzione professionale

o diplomi e attestati di competenza e di qualifica rilasciati dalle Regioni a conclusione di percorsi di durata non inferiore al biennio, attinenti la conservazione, la trasformazione, la manipolazione e la somministrazione di alimenti e bevande.

La Regione Lombardia prevede inoltre che la pregressa iscrizione al REC (Registro degli Esercenti il Commercio abrogato nel 2004) per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, costituisca requisito valido anche per l'attività di vendita nel settore alimentare.