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Definizione di fatturato - Diritto annuale 2015
L'importo del diritto annuale da versare è determinato applicando al fatturato complessivo dell'impresa, conseguito nell'esercizio precedente, le misure fisse e le aliquote per scaglioni di fatturato. La definizione di fatturato è data dall' articolo 1 (comma 1, lettera f) del decreto del Ministero dell'Industria dell'11 maggio 2001 n. 359, meglio precisata dallo stesso Ministero con circolare n. 3513/c del 22 maggio 2001.
Determinazione base imponibile
Si specificano di seguito i righi del mod. IRAP 2015 da prendere in considerazione per identificare la base imponibile ai fini della determinazione del diritto dovuto.
Modello IRAP - PERSONE FISICHE - 2015
- per i soggetti in regime forfetario, l'importo che andrà indicato al rigo IQ41(reddito d'impresa determinato forfetariamente)del quadro IQ dell' IRAP;
- per i soggetti che compilano la Sez. I, l' importo che andrà indicato al rigo IQ1 (ricavi di cui all'art. 85, comma 1, lett. a), b), f) e g) del TUIR)del quadro IQ dell' IRAP, scorporando da tale somma l'eventuale importo dei maggiori ricavi da adeguamento agli studi di settore riportato nello stesso quadro;
- per i soggetti che compilano la Sez. II, la somma degli importi che andranno indicati al rigo IQ13 (ricavi delle vendite e delle prestazioni) e al rigo IQ17 (altri ricavi e proventi)del quadro IQ dell' IRAP;
Modello IRAP - SOCIETA' DI PERSONE - 2015
- per i soggetti in regime forfetario, l'importo che andrà indicato al rigo IP47 (reddito d'impresa determinato forfetariamente)del quadro IP dell' IRAP;
- per i soggetti esercenti attività agricola, l'importo che andrà indicato al rigo IP52 (corrispettivi)del quadro IP dell' IRAP;
- per i soggetti che esercitano in via esclusiva o prevalente attività di assunzione di partecipazioni in enti diversi da quelli creditizi e finanziari, la somma degli importi che andranno indicati al rigo IP13 (ricavi delle vendite e delle prestazioni), al rigo IP17 (altri ricavi e proventi) e al rigo IP18 (interessi attivi e proventi assimilati) del quadro IP dell' IRAP;
- per i soggetti che compilano la Sez. I, l'importo che andrà indicato al rigo IP1 (ricavi di cui all'art. 85, comma 1, lett. a), b), f) e g) del TUIR)del quadro IP dell' IRAP, scorporando da tale somma l'eventuale importo dei maggiori ricavi da adeguamento agli studi di settore riportato nello stesso quadro;
- per i soggetti che compilano la Sez. II, la somma degli importi che andranno indicati al rigo IP13 (ricavi delle vendite e delle prestazioni) e al rigo IP17 (altri ricavi e proventi)del quadro IP dell' IRAP;
Modello IRAP - SOCIETA' DI CAPITALI - 2015
- per i soggetti in regime forfetario che compilano la Sezione V, la sommadei ricavi delle vendite e delle prestazioni e degli altri ricavi e proventi ordinari così come rappresentati nelle scritturecontabili previste dall'art. 2214 e seguenti del c.c.;
- per le banche ed altri soggetti finanziari, la somma degli importi che andranno indicati al rigoIC15 (interessi attivi e proventi assimilati) e al rigo IC18 (commissioni attive) del quadro IC dell' IRAP;
- per i soggetti esercenti imprese di assicurazione, la somma dei premi e altri proventi tecnici così come rappresentati nelle scritture contabili previste dall'art.2214 e seguenti del c.c., e precisamente la somma delle voci I.1, I.3, II.1 e II.4 del conto economico;
- per i soggetti che esercitano in via esclusiva o prevalente attività di assunzione di partecipazioni in enti diversi da quelli creditizi e finanziari, la somma degli importi che andranno indicati al rigo IC1 (ricavi delle vendite e delle prestazioni), al rigo IC5 (altri ricavi e proventi) e al rigo IC15 (interessi attivi e proventi assimilati) del Quadro IC dell' IRAP;
- per gli altri soggetti, la somma degli importi che andranno indicati al rigo IC1 (ricavi delle vendite e delle prestazioni) e al rigo IC5 (altri ricavi e proventi) del quadro IC dell'IRAP;
Modello IRAP - ENTI NON COMMERCIALI ED EQUIPARATI - 2015
- per i soggetti in regime forfetario, l'importo che andrà indicato al rigo IE34 (reddito d'impresa determinato forfetariamente)del quadro IE dell' IRAP;
- per i produttori agricoli, l'importo che andrà indicato al rigo IE39 (corrispettivi)del quadro IE dell' IRAP;
- per i soggetti che compilano la Sez. II, la somma degli importi che andranno indicati al rigo IE6 (ricavi delle vendite e delle prestazioni) e al rigo IE10 (altri ricavi e proventi) del quadro IE dell' IRAP.
Le società non operative, denominate società di comodo, sono tenute alla compilazione anche della Sezione IV del quadro IS dell'IRAP ma tale sezione non rileva ai fini della determinazione del calcolo del fatturato per la definizione del diritto annuale.
I contribuenti "minimi" iscritti nella Sezione Ordinaria del Registro delle Imprese, al fine del calcolo del fatturato per la determinazione del diritto annuale dovuto, assumono i ricavi di cui alle lettere a) e b) del comma 1 dell'art. 85 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917.
I contribuenti che compilano più sezioni dello stesso quadro o più quadri del modello IRAP, ai fini della individuazione del fatturato valido per la determinazione del diritto annuale dovuto, devono sommare i diversi valori riportati nelle diverse sezioni o nei diversi quadri del modello.
Si conferma infine che - i Confidi - al fine della individuazione del fatturato per la determinazione del diritto annuale dovuto,devono far riferimento alla voce 31 (corrispettivi per prestazioni di garanzia) del proprio conto economico.