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Diritto annuale 2015 Monza Brianza
Importi diritto annuale - imprese già iscritte al 01/01/2015
Imprese iscritte nella Sezione Speciale
Le imprese iscritte nella Sezione Speciale del Registro Imprese e i Soggetti REA sono tenuti al versamento di un diritto annuale definito in misura fissa, con i seguenti valori che decorrono dal 1 gennaio 2015:
Tipo di Impresa |
Sede |
Unità locale |
---|---|---|
Imprese individuali iscritte nella sezione speciale |
euro 57,20 |
euro 11,44 |
Società semplici agricole |
euro 65,00 |
euro 13,00 |
Società semplici non agricole |
euro 130,00 |
euro 26,00 |
Società di cui al comma 2 dell'articolo 16 del d.lgs. n.96/2001 |
euro 130,00 |
euro 26,00 |
Imprese con sede principale all'estero: per ciascuna unità locale/sede secondaria |
euro 71,50 |
|
I Soggetti iscritti al REA versano solo per la sede un diritto fisso pari a |
euro 19,50 |
|
Arrotondamento
Le misure riportate sono riferite all'importo esatto, mentre ai fini del versamento dell'importo del diritto da versare a ciascuna Camera di Commercio occorre, quando necessario, provvedere all'arrotondamento all'unità di euro secondo il criterio richiamato nella nota del Ministero dello Sviluppo Economico n. 19230 del 30.03.2009 (se la prima cifra dopo la virgola è uguale o superiore a 5, l'arrotondamento va effettuato per eccesso, se la prima cifra dopo la virgola è inferiore a 5, l'arrotondamento va effettuato per difetto). Il calcolo dell'importo da versare per le imprese che esercitano attività anche tramite unità locali, sarà determinato sommando all'importo dovuto per la sede, l'importo di ciascuna unità locale espresso in centesimi, moltiplicato per il numero delle unità locali. Esempio: sede+ unità locale: 57,20 + 11,44 =68,64 arrotondato a 69;
Imprese iscritte nella Sezione Ordinaria
Le imprese individuali iscritte o annotate nella Sezione Ordinaria del Registro delle Imprese versano per la sede un diritto fisso pari a euro 130,00 ed euro 26,00 per ciascuna unità locale.
Per tutte le altre imprese iscritte nella Sezione Ordinaria del Registro Imprese, tranne le imprese individuali, l'importo da versare si determina applicando al fatturato complessivo realizzato nel 2014 la misura fissa e le aliquote riportate nella sottostante tabella.
In dettaglio il diritto da versare deve essere determinato secondo quanto indicato nei due punti sotto elencati:
1) sommando gli importi dovuti per ciascun scaglione, considerando la misura fissa e le aliquote per tutti i successivi scaglioni fino a quello nel quale rientra il fatturato complessivo realizzato dall'impresa:
Da Euro |
A Euro |
Aliquote % |
---|---|---|
0 |
100.000 |
euro 200 (misura fissa) |
100.000 |
250.000 |
0,015% |
250.000 |
500.000 |
0,013% |
500.000 |
1.000.000 |
0,010% |
1.000.000 |
10.000.000 |
0,009% |
10.000.000 |
35.000.000 |
0,005% |
35.000.000 |
50.000.000 |
0,003% |
50.000.000 |
|
0,001% (fino ad un massimo di euro 40.000) |
2) L'importo base risultante dal calcolo va ridotto quindi del 35%: il decreto Interministeriale dell'8 gennaio 2015, emesso di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, dispone le riduzioni percentuali dell'importo del diritto camerale, previste dal comma 1 dell'articolo 28 del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni nella legge 11 agosto 2014, n. 114, a partire dalla riduzione prevista per l'anno 2015, pari al 35 per cento.
Unità locali
Le imprese che esercitano attività economica anche attraverso unità locali devono versare, per ciascuna di esse, alla Camera di Commercio nel cui territorio ha sede l'unità locale, un diritto pari al 20% di quello dovuto per la sede principale fino ad un massimo di 130 euro per ogni unità locale.
Le unità locali di imprese aventi la sede principale all'estero e le sedi secondarie di imprese aventi la sede principale all'esteroversano, in favore della Camera di Commercio nella quale ha sede l'unità locale o la sede secondaria, un diritto di 71,50 euro (vedere "Arrotondamento").
Definizione di fatturato
Ai fini della definizione della base imponibile per il versamento del diritto annuale 2015 vedere la sezione apposita.
Per l'individuazione dei righi del modello IRAP 2015 la Circolare di riferimento è la n. 19230 del 3/3/2009 del Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento Regolazione Mercato consultabile nella sezione Normativa.
Arrotondamento
Va eseguito un unico arrotondamento finale, dopo aver eseguito tutti i conteggi intermedi per sede ed unità locali mantenendo cinque decimali. L'importo finale va arrotondato all'unità di euro (per eccesso se la prima cifra dopo la virgola è uguale o superiore a 5; per difetto se la prima cifra dopo la virgola è inferiore a 5) secondo la seguente formula: Importo sede + (importo singola unità locale x numero unità locali) = importo totale da arrotondare.