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Indicazioni per la rendicontazione - Bando Bike, to work & city logistics 2024
L’impresa dovrà concludere i propri interventi entro 300 giorni solari e consecutivi dal provvedimento di assegnazione e presentare la rendicontazione entro 20 giorni dalla data di conclusione degli interventi realizzati. La rendicontazione potrà essere presentata solo dopo:
● avere completato le attività, approvate in fase di istruttoria ed ammesse al contributo, le quali dovranno essere svolte coerentemente a quanto proposto nel preventivo, anche relativamente all’arco temporale ipotizzato;
● avere pagato tutte le fatture dei fornitori;
La Camera si riserva la facoltà di chiedere ulteriore documentazione in merito alla realizzazione di attività oggetto di rendicontazione prima di procedere all’effettiva erogazione del contributo.
Ai fini dell’erogazione del contributo, l’impresa deve avere sostenuto spese effettive e riconosciute (IVA esclusa) superiori o uguali all’investimento minimo, e non inferiori al 70% delle spese ammissibili approvate, pena la decadenza del contributo così come precisato all’articolo 13 del bando. Ove le spese rendicontate siano minori di quelle ammesse a contributo, ma comunque superiori al 70% delle spese ammissibili approvate, il contributo sarà rideterminato in base all’importo delle spese effettivamente sostenute.
La Camera di commercio, in fase di istruttoria della rendicontazione, ai fini dell’erogazione del contributo verificherà la regolarità dei versamenti contributivi (a mezzo DURC); il DURC in corso di validità è acquisito d’ufficio dalla Camera di commercio, presso gli enti competenti, in base a quanto stabilito dall’art. 6 del Decreto del 30.01.2016 del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali (G.U. Serie Generale n. 125 del 1.6.2016). In caso di accertata irregolarità in fase di erogazione, verrà trattenuto l’importo corrispondente all’inadempienza e versato agli enti previdenziali e assicurativi (D. L. n. 69/2013, art. 31 commi 3 e 8- bis).
Il contributo non potrà essere erogato ad imprese destinatarie di un ordine di recupero pendente a seguito di una decisione della Commissione europea che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno.
Documenti da inviare per la Rendicontazione
La documentazione relativa alla rendicontazione dovrà essere inviata utilizzando la medesima piattaforma utilizzata per la presentazione della domanda di contributo https://restart.infocamere.it/ selezionando tra i bandi in RENDICONTAZIONE, il bando “Bike, to work & city logistics 2024” (p.s: nella piattaforma, per distinguere le iniziative aperte per la presentazione della richiesta di rendicontazione è stato inserito un triangolo arancione in alto a sinistra: cliccare su RENDICONTA per avviare la compilazione della richiesta).
In fase di rendicontazione dovrà essere inviata la seguente documentazione (tutti i documenti dovranno essere firmati digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa):
- Modulo di rendicontazione (Allegato A), firmato digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa, con Il quale si attesta la veridicità e conformità dei documenti inviati e si forniscono le informazioni richieste in merito alla realizzazione del progetto;
- Prospetto delle spese rendicontate (Allegato B)
- Copia delle fatture elettroniche¹ e di altri documenti di spesa sostenuti e interamente pagati nel periodo che decorre dalla data di inizio del periodo di ammissibilità delle spese (1° gennaio 2024) e fino al termine per la realizzazione dell’intervento agevolato², contenenti la chiara identificazione dell’intervento/attività realizzato/a e nell’oggetto la dicitura “Spesa sostenuta a valere sul Bando Bike, to work & city logistics 2024” e il codice CUP assegnato alla vostra impresa, riportato nel provvedimento di concessione (nella tabella Allegato A della determina di concessione, sulla riga relativa al contributo a voi concesso). N.B: Consultare le istruzioni per l’inserimento del CUP in fattura riportate all’art. 12 del bando.
- Copia dei pagamenti³ effettuati esclusivamente mediante transazioni bancarie verificabili (bonifico, assegno, ri.ba. paypal, carta di credito…ecc.). N.B: Allegare contabile in stato eseguito (riportante il codice CRO o TRN) o estratto conto (nel quale occorre evidenziare solo il movimento che interessa ai fini della partecipazione al bando).
N.B.: il pagamento deve riportare la chiara indicazione degli estremi della fattura a cui fa riferimento; - Documentazione lavori edilizi se realizzati (autorizzazioni o comunicazioni che sono state necessarie (SCIA Edilizia, CIL/CILA etc ). Nel caso di edilizia libera compilare l’apposito spazio nel modulo di rendicontazione. In entrambi i casi di allegare la documentazione fotografica di quanto realizzato.
- Contratti/polizze di assicurazione, se sottoscritti
- Documentazione relativa alla comunicazione interna e/o esterna realizzata su mezzi diversi dal sito web aziendale che verrà controllato d’ufficio. (allegare screenshot delle pagine social, le copie in pdf di brochure, volantini,...)
- Certificazione IBAN dell’impresa beneficiaria, preferibilmente su carta intestata dell’Istituto di credito
Sarà facoltà della Camera di commercio richiedere all’impresa tutte le integrazioni ritenute necessarie per un corretto esame della rendicontazione prodotta; la mancata presentazione di tali integrazioni, entro e non oltre il termine di 15 giorni dalla ricezione della relativa richiesta, comporta l’impossibilità di erogare il contributo e la successiva decadenza dal contributo.
¹ la normativa (D.L. n.13/2023, convertito con modificazioni con L. 41/2023 e la successiva sostituzione del comma 7 dell’art. 5 della citata Legge, operata dall’art. 1, comma 479, della L. n. 213/2023 (Legge di bilancio 2024) in vigore dal 1° gennaio 2024) prevede che le spese oggetto di contributo pubblico riportino nelle fatture o nei pagamenti il codice Cup oltre all’indicazione “Spesa sostenuta a valere sul bando ……).
² Al fine di documentare la sede dell’impresa cui sono destinati i beni o i lavori, si prega di inserire, ove possibile, nei contratti e nelle fatture il luogo e l’attività di destinazione degli investimenti e di allegare copia di eventuali bolle di consegna
³ Sono ammessi esclusivamente i pagamenti effettuati dal beneficiario ai fornitori (con la chiara indicazione degli estremi delle fatture a cui fanno riferimento) per il tramite di bonifico (con stato “eseguito”) bancario o postale ovvero con altri strumenti di incasso o di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni (L. 136/2010, art. 3, commi 1 e 3 e successive modificazioni); in caso di pagamenti con carta di debito, credito o prepagata, essi devono essere riconducibili al conto corrente dell’impresa e alla spesa sostenuta. In caso di pagamento con assegno, la quietanza è rappresentata dalla copia dell’assegno e dalla copia dell’estratto conto bancario/lista movimenti emessa, timbrata e firmata dalla banca in cui risulti addebitato l’assegno (evidenziare solo il movimento che interessa ai fini della partecipazione al Bando). Non sono ammessi, pena la decadenza del contributo: • i pagamenti effettuati in contanti e/o tramite compensazione di qualsiasi genere tra il beneficiario ed il fornitore (ad esempio permuta con altri beni mobili, lavori, forniture, servizi, ecc.); • qualsiasi forma di autofatturazione (fatta eccezione per l'auto fatturazione prevista per l’integrazione del CUP); • gli ordini di pagamento non eseguiti