Certificati di origine

Highlights

Dall'11 novembre 2024 anche la Camera di Milano Monza Brianza Lodi introduce l'obbligo di stampa su foglio bianco per i certificati di origine, come già fatto dalle principali Camere di commercio italiane ed europee.  
I certificati di origine possono essere verificati online sul sito della Camera di commercio internazionale e anche sulla Banca Dati Nazionale dei certificati di origine.
Le imprese ancora in possesso di formulari sono invitate a restituirli presso la sede di Milano, via Meravigli 11/A.

Per richieste di chiarimento o informazioni scrivere a certificazioni.estere@mi.camcom.it.


Conflitto Russia/Ucraina

A seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e delle conseguenti restrizioni approvate a livello internazionale, Unioncamere ha comunicato che è attualmente sospeso il rilascio di Carnet A.T.A. verso i tre paesi coinvolti direttamente o indirettamente dal conflitto: Federazione russa, Ucraina e Bielorussia.

Il rilascio di certificati di origine prosegue, ma dovrà essere allegata alle pratiche una dichiarazione da parte dell'impresa richiedente che evidenzi che i beni e i destinatari di questi non sono assoggettati alle sanzioni disposte dalla normativa dell'Unione.

Non vi è al momento (ma la situazione è in continua evoluzione) un divieto generale sull'esportazione, né quindi di rilasciare certificati di origine, ma le imprese devono essere consapevoli che:

  • dovranno a monte verificare se i loro beni rientrano nelle categorie soggette a restrizione da parte dell'UE, ma anche da parte della stessa Federazione russa;
  • attenzione particolare dovrà essere posta per i beni cosiddetti "a duplice uso"; per eventuali dubbi dovrà essere interpellata l'Autorità nazionale – UAMA (Unità per le autorizzazioni dei materiali di armamento) responsabile anche per il rilascio delle autorizzazioni previste per l’esportazione, il trasferimento, l’intermediazione, l’assistenza tecnica ed il transito dei prodotti a duplice uso e delle autorizzazioni, per il commercio, diretto e indiretto, di prodotti listati per effetto di misure restrittive unionali;
  • in caso di dubbio verificare con la suddetta Autorità se i propri prodotti rientrano tra quelli che necessitano di autorizzazione;
  • verificare che i beni non siano destinati alle persone fisiche e giuridiche coinvolte dalle sanzioni;
  • tenere in considerazione che le misure restrittive a livello finanziario (sempre più rigide) possono generare il blocco dei pagamenti bancari e quindi mettere a rischio il ricevimento dei pagamenti dai clienti.

L'elenco aggiornato delle sanzioni è disponibile qui.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e il Ministero degli Affari Esteri hanno attivato due unità di crisi dedicate, per fornire assistenza alle imprese che hanno relazioni con Russia, Bielorussia e Ucraina.

I riferimenti sono:
MAE: export.crisiucraina@esteri.it
MISE: tfiru@mise.gov.it


Nuova modalità di richiesta

È obbligatorio inviare e pagare online le richieste di certificati di origine, con modalità "stampa in azienda". In caso di mancata selezione dell'opzione stampa in azienda, la pratica sarà respinta.

Nella gestione delle richieste, viene data priorità ai certificati inviati con opzione di stampa su “foglio bianco”.

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