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Casi particolari
Caso 1
Se non si è in possesso dell'originale del titolo protestato, in quanto non si è in grado di reperirne il portatore, all'istanza di cancellazione è necessario allegare:
- copia del documento d'identità del firmatario della domanda e dell'eventuale delegato;
- marca da bollo da 16 euro;
- diritti di segreteria da 8 euro per ogni protesto: consulta le modalità di pagamento;
- estratto del repertorio rilasciato dall'ufficiale levatore (in originale);
- ricevuta rilasciata dalla banca (in originale), che attesti l'avvenuto deposito vincolato al portatore ai sensi dell'art. 9 del D.P.R. 290/1975, da cui risulti il pagamento dell'importo della cambiale, le spese di protesto e gli interessi;
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà rilasciata da colui che chiede la cancellazione del protesto, dalla quale risultino i motivi per i quali non è possibile presentare il titolo in originale.
Caso 2
Se il titolo è stato smarrito, rubato o distrutto dopo il pagamento ed è trascorso almeno un anno dalla levata dell'ultimo protesto, l'interessato potrà presentare istanza di cancellazione del protesto alla Camera di Commercio, previo ottenimento del decreto di riabilitazione da parte del Tribunale di residenza/sede, competente ad accertare l'esistenza delle condizioni previste dalla legge. All'istanza dovrà essere allegata la seguente documentazione:
- copia del documento d'identità del firmatario della domanda e dell'eventuale delegato;
- marca da bollo da 16 euro;
- diritti di segreteria da 8 euro per ogni protesto: consulta le modalità di pagamento;
- copia conforme all'originale del decreto di riabilitazione rilasciata dal Tribunale.
Non è necessario allegare la copia conforme all'originale del decreto di riabilitazione se il provvedimento è stato già acquisito agli atti, in quanto trasmesso d'ufficio dal Tribunale competente.
In merito alla tempistica di rilascio dei decreti e/o la trasmissione degli stessi alla Camera di commercio, si prega di rivolgersi esclusivamente al Tribunale competente.
Caso 3
Se il titolo è stato smarrito, rubato o distrutto dopo il pagamento e non è ancora trascorso l'anno dalla levata dell'ultimo protesto, l'interessato potrà presentare istanza di cancellazione alla Camera di commercio, allegando:
- copia del documento d'identità del firmatario della domanda e dell'eventuale delegato;
- marca da bollo da 16 euro;
- diritti di segreteria da 8 euro per ogni protesto: consulta le modalità di pagamento;
- documentazione probante che attesti la regolarità del pagamento al legittimo creditore (ad es. copia fronte-retro del titolo, denuncia di smarrimento, contratti all'origine dell'emissione delle cambiali, eventuali ulteriori cambiali pagate al medesimo beneficiario, quietanze specifiche o altre prove del pagamento etc.).
La domanda e la relativa documentazione saranno vagliate dal competente dirigente, che potrà rigettare la richiesta di cancellazione ove dalla documentazione prodotta non sia possibile dedurre con ragionevole certezza l'esistenza delle condizioni per la cancellazione del protesto, in assenza dell'originale del titolo.